a) Classi di priorità e tempi di attesa prestazioni ambulatoriali
Le classi di priorità applicabili alle prestazioni di specialistica ambulatoriale introdotte con dgr n IX/1775 del 24/07/2011 sotto elencate sono state soppresse.
"ON" area di rischio oncologico;
"CV" area di rischio cardiovascolare;
"MI" area di rischio materno – infantile;
"GE" area di rischio geriatrico (>75 anni di età);
Al fine di dare uniformità al contesto della rilevazione dei tempi d'attesa a livello nazionale la dgr X/3993 del 4/08/2015 semplifica e riconduce le classi di priorità come di seguito specificato:
U= Urgente (nel più breve tempo possibile o, se differibile, entro 72 ore)
B= Entro 10 giorni (sostituisce tutte le precedenti classi ON, CV, MI, GE)
D= Entro 30 giorni (visite) P= Entro 60 giorni (prestazioni strumentali)
"U" urgente (da eseguire nel più breve tempo possibile o, se differibile,entro 72 ore), a tale prescrizioni dovrà inoltre essere apposto il "bollino verde" si tratta di prestazioni la cui tempestiva esecuzione condiziona in un arco di tempo molto breve la prognosi del paziente o influenza marcatamente il dolore, la disfunzione o la disabilità.
"D" (differibili): per procedura di prima diagnosi da eseguirsi entro 30 giorni per le visite ed entro 60 giorni max per le prestazioni strumentali; si tratta di prestazioni la cui tempestiva esecuzione non condiziona in un arco di tempo molto breve la prognosi del paziente.
"P" (programmata): per prestazioni programmate (da erogarsi in un arco temporale maggiore e comunque non oltre i 180 gg); si tratta di prestazioni che possono essere programmate in un maggiore arco di tempo in quanto non influenzano al prognosi, il dolore, la disfunzione, la disabilità in quanto rappresentano una accesso di follow-up. Nel caso in cui la classe di priorità di non sia compilata dal medico proscrittore, si sottintende che la prestazione, per volontà implicita dello stesso, ricadano nella categoria "P".
- Definizione di primo accesso / Controllo : (prima visita o primo esame) è l'accesso in cui il problema attuale del paziente viene affrontato per la prima volta e per il quale viene formulato il preciso quesito diagnostico, accompagnato dalla esplicita dizione di " primo accesso". Possono anche essere considerati primi accessi quelli effettuati da pazienti noti, affetti da malattie croniche, che presentino una fase di riacutizzazione o l'insorgenza di un nuovo problema, non necessariamente correlato con la patologia cronica.
- Visita o esame ci controllo (follow-up): visite o accertamenti diagnostici strumentali successivi ad un inquadramento diagnostico già concluso che ha definito il caso ed eventualmente già impostato una prima terapia.
B) "Liste di attesa"
In ottemperanza al D.lgs n. 33 del 14.03.2013 comma 6 articolo 41 gli Enti, le aziende e le strutture pubbliche e private che rogano prestazioni per conto del Servizio Sanitario sono tenuti ad indicare nel proprio sito, in una apposita sezione denominata "Liste di attesa", i tempi di attesa previsti e i tempi medi effettivi di attesa per ciascuna tipologia di prestazioni erogate.
Per consultare i tempi di attesa medi per le prestazioni sanitarie specialistiche afferenti alle diverse branche operative rilevate dal Centro Servizi Rhodense clicca qui